La scrivania è uno degli angoli più intimi di uno studio.
Le scrivanie per camerette non fanno eccezione: ecco perché suggeriamo sempre quelle sagomate, per unire il massimo comfort a una personalizzazione quasi senza limiti.
Quindi, come si sceglie una scrivania sagomata per la stanza dei nostri ragazzi e quali sono gli elementi da tenere in considerazione?
Vediamoli insieme in questo articolo!
L’importanza della zona studio
Per bambini e ragazzi, la zona studio è l’equivalente dello spazio di lavoro per gli adulti.
I giovani passano alla scrivania diverse ore al giorno, che sia per studiare, per fare i compiti o per dedicarsi alle loro passioni.
Per questo la scrivania non può essere un complemento d’arredo scelto alla leggera: non solo deve armonizzarsi con il resto dell’arredamento, ma anche adattarsi ai gusti, ai cambiamenti e alle abitudini di chi la userà tutti i giorni, per moltissimi anni – almeno dalle elementari alle superiori, se non fino all’università.
Quali sono i parametri più importanti da tenere in considerazione quando si cerca una scrivania sagomata?
Disposizione dell’angolo studio
Il punto della stanza in cui attrezzare la zona studio deve essere scelto con cura: preferibilmente davanti o accanto a una finestra, per poter godere della luce naturale per quante più ore possibili, soprattutto al pomeriggio quando si fanno i compiti dopo la scuola.
Inoltre, potrebbe essere una buona idea parlarne con il bambino o la bambina per sentire il suo parere.
Magari la scrivania appoggiata al muro potrebbe creare un senso di chiusura, e quindi potrebbe essere meglio, se possibile, metterla in mezzo alla stanza.
L’importante è che ci siano luce e sufficiente spazio per muoversi un po’ intorno!
Lunghezza e profondità della scrivania
Anche la lunghezza del piano e la sua profondità sono cruciali, ed è qui che entra in scena – almeno in parte – la necessità di una scrivania sagomata.
Infatti, a seconda delle necessità e della conformazione della stanza, potrebbe essere necessaria una scrivania più lunga, magari in caso di stanza condivisa tra fratelli; oppure profonda, ad esempio per fare spazio a uno schermo piuttosto grande o a una cassettiera dedicata al materiale scolastico.
L’altezza è a sua volta un fattore da tenere in considerazione, soprattutto se ci aspettiamo che la scrivania accompagni il bambino o la bambina attraverso diversi cicli scolastici: meglio prenderla tra i 70 e i 75 cm di altezza e regolare successivamente la sedia.
Forma della scrivania
Arriviamo ora alla forma della scrivania: perché una sagomata può risultare più comoda da usare?
Soprattutto se i ragazzi sono ancora piccoli, è una buona idea scegliere scrivanie prive di spigoli, magari con i bordi arrotondati: non ci sarà rischio di farsi male e daranno anche un tocco di personalizzazione alla stanza.
Sceglierne una a L, inoltre, può aiutare se due persone devono lavorare alla stessa scrivania: ci sarà spazio per entrambe, senza prevaricazioni o dispute.
In ultimo, sceglierne una con dei cassetti o dei ripiani nella parte inferiore permette di salvare un po’ di spazio e mantenere un ambiente ordinato.
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